Hai acquistato una stufa a pellet e vuoi conoscere gli incentivi pellet per il 2019?
Oggi ti spieghiamo come ottenere la detrazione spese stufa a pellet nella dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 e il nuovo modello Redditi ex Unico.
Stufa a pellet: che cos’è e come funziona
Hai appena installato in casa una stufa a pellet e vuoi sapere come si fa a fruire degli incentivi pellet 2019? Nella nostra guida ti spiegheremo nel dettaglio come fare ad ottenere lo sconto Irpef del 50% o del 65% a seconda che la spesa sostenuta dall’utente rientri nella detrazione del bonus ristrutturazioni oppure nell’Ecobonus per il risparmio energetico.
Prima però vediamo insieme che cos’è una stufa a pellet e come funziona. La stufa a pellet è un sistema di riscaldamento simile alla alla stufa a legna tradizionale che però utilizza come combustibile il pellet. Che cos’è il pellet? Altro non è che gli scarti di lavorazione del legno (per esempio la segatura), quindi un prodotto ecologico e soprattutto economico.
Infatti, i prezzi del pellet sono di norma molto bassi (una confezione da 15 kg costa in media 4 euro) e anche i costi di acquisto e di installazione della stufa sono più convenienti rispetto a quelli delle caldaie tradizionali: troverai vari modelli di stufe a pellet, dai 700 euro fino a un massimo di 3.000 euro.
Incentivi Pellet: detrazione 2019
Anche quest’anno è possibile fruire degli incentivi pellet, o meglio delle detrazioni fiscali sull’acquisto di una stufa di questo tipo.
Nello specifico parliamo di detrazioni fiscali al 50% o al 65% a seconda che l’acquisto rientri nel bonus ristrutturazioni edili oppure nell’Ecobonus 2019 per il risparmio energetico: entrambe sono scaricabili nella dichiarazione dei redditi, come vedremo più avanti.
Insomma, tutti i contribuenti che acquisteranno una stufa a pellet nel 2019 potranno beneficiare di due agevolazioni fiscali che gli faranno ottenere uno sconto Irpef sul prezzo totale: quindi se acquisti una stufa a pellet potrai detrarti il il 50% o il 65% della spesa totale in 190 quote annuali a partire dalla prossima dichiarazione dei redditi.
Detrazioni stufa a pellet al 50% o 65%
Come ti abbiamo spiegato, gli incentivi pellet per il 2019 comprendono due diverse percentuali di sconto da applicare sul prezzo totale della stufa a pellet (acquisto e installazione) che dipendono dal tipo di detrazione fiscale di cui si usufruisce:
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- Detrazione stufa a pellet 2019 al 50%: hanno diritto a questa detrazione coloro che hanno acquistato la stufa in seguito a ristrutturazioni edili agevolabili con il Bonus ristrutturazioni. In tal caso il contribuente ottiene uno sconto Irpef pari al 50% sulla spesa totale, detraibile in 10 rate annuali su una spesa massima di 96.000 euro
- Detrazione stufa a pellet 2019 al 65%: la detrazione al 65% spetta a chi ha acquistato una stufa a pellet per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Se la spesa è agevolabile con l’Ecobonus 2019 per il risparmio energetico, allora i costi della stufa sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi per il 65% attraverso il modello 730 a patto che il rendimento energetico sia superiore all’85%
È possibile detrarre una spesa massima di 30.000 euro ma devono essere rispettati tali requisiti:
- rendimento utile nominale minimo conforme alla classe 3 della norma europea EN 303-5, ovvero superiore all’85%
- rispetto dei limiti di emissione stabiliti dal Decreto Legislativo 152/2006 oppure dalle delibere regionali
- utilizzo di biomasse combustibili ammissibili
- per le case situate nelle zone climatiche C, D, E, F, le porte, le finestre e così via devono rispettare i limiti massimi di trasmittanza termica ai sensi del D.lgls. 192/2005
Incentivi Pellet 2019: come richiederli e come pagare
Vuoi beneficiare degli incentivi pellet previsti per il 2019 e fruire delle agevolazioni fiscali del 50% o del 65%? Per richiederli dovrai seguire attentamente le regole e le istruzioni fissate dall’Agenzia delle Entrate che riassumiamo qui di seguito.
- la detrazione fiscale spetta soltanto se l’installazione della stufa a pellet è effettuata da un tecnico qualificato, il quale rilascia all’utente il certificato di conformità sulle capacità termiche dell’impianto
- il pagamento della stufa a pellet deve essere fatto tramite il bonifico parlante bancario o postale, ovvero un bonifico dove devono essere riportati i dati anagrafici dell’acquirente e del venditore, compresi codice fiscale o partita Iva e la causale di versamento: se l’acquisto stufa fruisce della detrazione al 50% bisogna inserire la dicitura “Lavori di ristrutturazione edilizia art. 16-bis DPR 22 dicembre 1986 n. 917. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno”; se invece si tratta di detrazione al 65% la dicitura è “Lavori di riqualificazione energetica. Detrazione 65%, ai sensi dell’art.1, commi 344-347, Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno”
- entro 90 giorni dalla fine dei lavori bisogna trasmettere all’ENEA la dichiarazione del produttore sulle capacità termiche della stufa a pellet
- la spesa complessiva scontata del 50% o del 65% va divisa in 10 quote annuali di uguale importo e la prima quota sulla prima dichiarazione dei redditi utili va portata a detrazione compilando i campi appositi del modello 730/2019 o modello Redditi 2019 e indicando i dati catastali dell’abitazione oggetto di ristrutturazione edile o riqualificazione energetica
- è necessario richiedere tutti i documenti relativi alla stufa a pellet (compresi il certificato di conformità e il bonifico che ne dimostra l’acquisto) al commercialista o al Caf
- i documenti relativi alla stufa devono essere conservati in vista di eventuali accertamenti fiscali effettuati dall’Agenzia delle Entrate
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